Alla veloce e limitata scelta dell’elemosina, preferiamo l’azione di promozione e di amorevole accompagnamento della persona e l’attenta ricerca delle cause dei suoi problemi. Ma se c’è un modo di considerare e fare l’elemosina, leggete con quale delicatezza e profondità la descrive John Ruskin, scrittore, poeta e critico d’arte inglese:
“Ma voi dovete essere impaziente di entrare nella cattedrale. Incominciate a mettere intanto un soldo nella cassetta di ogni mendicante che troverete là. Non spetta a voi giudicare se essi dovrebbero o no essere là, o se meritano l’elemosina. Sappiate soltanto se voi stesso meritate di avere un soldo da offrire e datelo con grazia e non come se vi bruciasse le dita.”
La Bibbia d’Amiens, John Ruskin