Una piccola, bassa, stretta soffitta per un grande uomo… e non solo in altezza.
Un tetto c’è… non c’è la possibilità di muoversi liberamente, non si può cucinare ufficialmente, non si può… (il water è in un pertugio sul pianerottolo, come una volta). C’è un gran freddo e un gran caldo… e c’è chi ti entra in casa anche quando non vuoi.
Grande, indifeso, fragile Augusto… riusciremo a trovare un’altro luogo dove vivere, dove sentirsi veramente “a casa”?