Metti una mattina a Colazione a Casa Santa Luisa.
Metti un momento di amicizia, allegria, sollievo, con la giovane Volontaria e la Figlia della Carità nello Sportello di Accoglienza, che ha in dotazione una chitarra.
Metti la suddetta chitarra nelle mani di un italiano – Ruggero – , un magrebino – Mustapha – e un rumeno – Dorel – …
Ecco che, dopo un blues e una cascata di arpeggi moreschi, inizia un’improvvisazione rockettara dagli indubbi accenti piemontesi…
Vi daremo notizia sull’elaborazione di questa prima idea compositiva… ma intanto vi anticipiamo la Bellezza di cuori e menti che guardano all’altro con Amore, ed i confini, le lingue, le religioni e le culture divengono una sola fiamma per illuminare e scaldare la vita di ognuno.