Al venerdì, Casa Santa Luisa offre il servizio del taglio dei capelli per i nostri Amici senza dimora.
Alcuni volontari, professionisti e no, condividono la loro perizia con rasoio, forbici e… affabilità.
L’altro giorno, una di loro, esperta anche nel lasciar raccontare i propri clienti, stava discorrendo amabilmente con Gabriel, quieto Amico rumeno… Appena arrivato, Gabriel mi aveva chiesto se era rimasto un po’ di pane a Colazione. Sapevo che l’avanzo era esiguo, ma qualcosa si poteva trovare. Poi mi ero dedicata ad altri Amici, con le loro piccole, quotidiane incombenze. Passando in corridoio e sentendo le voci della Volontaria e di Gabriel, ho ricordato il pane… sono andata in dispensa, ho raccolto qualche michetta fra le poche rimaste, le ho impacchettate, e sono tornata da Gabriel, interrompendo per un momento la conversazione con la Volontaria:
- Gabriel, ecco il pane… guarda che te lo appoggio qui sullo zainetto, così non sta per terra – (e non ho aperto lo zaino, per rispetto). – Ciao, ci vediamo domani! – . E lui, con un largo sorriso, mi ha espresso il suo grazie.
Uscendo, ho sentito di nuovo le loro voci, e Gabriel che diceva: - Io ho una sorella. – . Evidentemente stava raccontando della propria famiglia.
Dopo pochi minuti, sono ripassata in corridoio, davanti alla porta dei Servizi, ed ecco che la Volontaria mi chiama e mi dice, convinta e piacevolmente sorpresa:
- Gabriel mi ha detto che voi due siete fratello e sorella! - .
Io lo guardo e, volgendomi verso la Volontaria, confermo sicura:
- E’ vero, siamo fratelli… fratello e sorella. – . Sorrido a Gabriel, ci fissiamo per alcuni istanti… e la Volontaria capisce: – Ah.., fratelli come lo siamo tutti, fratelli davanti a Dio! - .
Sì, fratelli in Dio, figli amati, come tutti… e con il privilegio mio, essendo una Figlia della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, di essere Sorella in particolare di Cristo povero, crocifisso… proprio come questi Amici. E di essere a loro Servizio con tutta la mia vita.
Grazie, Signore, per avermi voluta Sorella di tutti…
Grazie per poter amarTi e servirTi in loro, innalzando ognuno di essi alla dignità di uomo in pienezza, alla dignità di Dio stesso.