Manca ancora qualche giorno alla festa di San Vincenzo de’ Paoli…un’ attesa trepidante e laboriosa in Casa Santa Luisa.
Questa ricorrenza sarà un’occasione per aprire le porte di questa meravigliosa casa e del cuore di chi ogni giorno vive qui il proprio servizio a favore di Amici e Amiche in difficoltà. Qui si segue l’esempio di un santo speciale, che ha voluto dedicare la sua vita agli ultimi in un modo innovativo per l’epoca.
Era il 20 agosto 1617, una domenica mattina ordinaria in cui San Vincenzo si stava preparando per celebrare la Santa Messa. All’improvviso vennero a riferirgli «Signor curato, in una famiglia della vicina borgata tutti sono ammalati e sono privi di qualsiasi assistenza. Li raccomandi un po’ Lei alla carità di tutti!» e così il nostro parroco speciale predicò in modo talmente coinvolgente che le sue parole fecero breccia nel cuore di chi lo stava ascoltando e molte persone al termine della funzione andarono a trovare la famiglia bisognosa. Ma San Vincenzo intuì che quel giorno quella stessa famiglia avrebbe ricevuto più del necessario e si sarebbe ritrovata in difficoltà tra poche settimane, così non si limitò ad una richiesta per risolvere un’emergenza temporanea, ma fondò un gruppo parrocchiale formato da persone laiche, che potessero impegnarsi e a turno aiutare le persone più fragili della comunità con continuità.
A Casa Santa Luisa si continua seguendo l’esempio di quella prima “Carità” per servire i Poveri in maniera organizzata, attenta ai bisogni delle persone e costante nel tempo.
Volete conoscere di più questa realtà e scoprire una carità inventiva all’infinito? Vi aspettiamo sabato 27 settembre dalle 10.00 alle 18.00 in via Nizza, 24 Torino.
