Ogni sabato pomeriggio i ragazzi e le ragazze del Gruppo Giovanile di Volontariato Vincenziano “Beata Nicoli” vanno a trovare Amici ed Amiche in difficoltà per fare con loro cose semplici… una chiacchierata, una passeggiata all’aria aperta o la spesa per la settimana. Gesti quotidiani a cui si dà un senso più profondo, perchè diventano i mezzi con i quali si dimostrano amore e desiderio di prendersi cura con attenzione e sollecitudine proprio di loro. Ci si fa carico e li si aiuta a sopportare i dolori della vita… alcuni soffrono di solitudine e si sentono tristi, ma ritrovano il sorriso in compagnia; altri sono impossibilitati a muoversi con facilità a causa degli acciacchi dovuti all’età e sono sollevati se possono fare qualche commissione accompagnati.
Con alcuni di questi Amici si sono fatti percorsi importanti, sempre per sottolineare la loro dignità, il valore della loro persona… e abbiamo ricordato questa dignità anche a tutti coloro, enti pubblici e privati, che potevano aiutarli: G. non è più solo, in balia delle proprie dipendenze, ma è inserito in una struttura dove i ragazzi continuano a stargli vicino… ; E. passerà l’inverno in un appartamento caldo e con i servizi, dopo il gelo e le privazioni di troppi anni … e quante belle storie potrebbero raccontarvi questi giovani Volontari!
Da qualche tempo la condivisione di quanto accade durante queste visite non avviene più solo durante le riunioni del gruppo, ma anche via mail. Ed è proprio tramite questo mezzo, che potrebbe sembrare a primo acchito freddo e impersonale, che si possono trovare parole e frasi che toccano il cuore e catapultano chi le legge nella realtà del Servizio offerto e nella gioia di poter far parte di un gruppo.
Nel rispetto di chi è coinvolto, ci sembra bello poter tenere traccia di quanto avviene, citando alcune frasi che contraddistinguono lo Spirito che anima chi le ha scritte. Queste parole, volutamente mantenute così come sono anche con stile colloquiale, possono essere degli spunti di riflessione.
Socchiudiamo una finestra, nella speranza che chi legge questo articolo voglia spalancarla facendo un’esperienza di Volontariato e conoscendo di persona questo mondo il sabato pomeriggio
“Nonostante tutto G. era molto felice di vederci, ci ha anche ringraziato di essere andate a trovarlo (che dolcino)…….La cosa davvero importante è dargli affetto ora e fargli capire che non è solo.” (Consuelo – dopo esser andata a trovare un nostro caro Amico con una malattia degenerativa in una casa di cura)
“Quello che possiamo fare è rinnovare ogni giorno la nostra amicizia ed il nostro stare assieme a lui.” (Simone – dopo una visita ad un Amico malato)
“….per il resto beve sempre troppi caffe’ e fuma molto spesso. Gentile come sempre, ci ha offerto un caffe’ al bar, era contento di vederci e di stare in compagnia ” (Alberto dopo un pomeriggio passato con un Amico che vive solo)
“Ho sentito C. e finalmente è riuscita a iniziare a togliersi i primi denti! Un grosso aiuto, umano e concreto, lo sta ricevendo anche dall’Ass. Casa Bordino (che ho avuto modo di conoscere) e che lei frequenta assiduamente. Sabato scorso mi ha tel. poiché non aveva ricevuto ns news..e anche lei ci aspettava a braccia aperte! Speriamo di riuscire a ‘contagiare’ altri amici per il ns servizio!! Tanti ci attendono ” (Stefania – dopo una telefonata ad un’Amica)
“Vi auguro che la pace che scaturisce dalla consapevolezza di essere amati da un Amore grande che non guarda i nostri meriti, ma le nostre miserie, possa rasserenarvi e confortarvi in ogni momento della vostra esistenza. Vi voglio bene” (Giurita, poco prima della partenza per un breve periodo di vacanza)
“Ho apprezzato molto l’incontro di ieri sera, poiché, come ormai da tempo, c’è la disponibilità di tutti al libero confronto, all’espressione della propria idea, pronti ad andare incontro al pensiero dell’altro pur di costruire il Bene che riteniamo migliore per i nostri Amici!” (Suor Cristina dopo una riunione del gruppo)