… la Bellezza che Florin ci dona, attivando un piccolo altoparlante.
Lui è un giovane rumeno senza dimora, timido e gentile, dall’aria estranea al mondo che ha attorno.
Ci saluta, fa Colazione, poi si siede nel nostro portico. Mentre attende che si ricarichi il telefono nel nostro Sportello di Accoglienza, lui traffica con degli aggeggi ed ecco, la musica di Mozart ci raggiunge, abbraccia e solleva… le arie da ”Il Flauto magico” risuonano nell’alba che appena rischiara il cielo.
E il giorno si apre alla vita.