Tre anni, Marian.
Il tuo sorriso non manca mai di salutarmi, ogni volta che apro il breviario… e ogni volta che si avvicina l’Immacolata, ogni volta che si prega l’Immacolata, ogni volta che si parla dell’Immacolata, inevitabilmente sorge nella mia mente: “Marian!” . Ancor più di quando lavoriamo sui progetti a te dedicati: “Le case di Marian”.
Fratello mio, figlio mio… in questi giorni stai vicino ancor più premurosamente a suor Lucia. Lei, che ti ha tanto amato, sta venendo da te e ha tanto sofferto. E tu sai cosa vuol dire soffrire.
Caro Marian, sei sempre nel nostro cuore.
srCrisFdC