Una cometa… Studio, ricerca, ricchezze, ma quello che convinse i Magi a partire fu un segno dal Cielo, una luce nel buio. La preghiera ci porta a scorgere sempre una scintilla di vita anche nelle tenebre più fitte.
I Magi seguirono quella luce. Ed ecco, una cometa, di che dimensioni e con quanta energia in sé, una cometa si fermò su di un rifugio per senzatetto. L’Immenso chiama l’immensità. La Luce accende, e allo stesso tempo attrae… E l’immagine del nostro presepe alla Charité ci dice proprio questo. Il riverbero della cometa sulla capanna pare infiammarla ma la Luce vera è il Dio Bambino. Gesù quasi “non si vede”, perché trasfigurato dalla sua stessa Luce.
Gesù sia la Luce in noi, nell’intimità del cuore e nella confidenza degli incontri.
Gesù sia la nostra stella cometa. Gesù sia al centro della nostra ricerca, della nostra contemplazione, della nostra gratitudine.
La sua stella ci indica il cammino, brilla in chi incontriamo, colma di bellezza e stupore il nostro Servizio.
Il viaggio dei Magi sarà stato impegnativo, anche faticoso, dovevano viaggiare nella notte, non tutti li capivano, li avranno rirenuti folli sognatori, stranieri di fuori e di dentro… Imitiamo questi cercatori di pace, sguardo al Cielo in noi e attorno a noi, aperti all’immenso, determinati, instancabili, pronti a rendere ragione della propria speranza. Non erano soli, a tanti chiesero aiuto. Si informarono da angeli e re, da viandanti e pastori, da madri con bimbi.. come individuare altrimenti la sperduta capanna nel villaggio affollato dal censimento?
Viaggiarono in carovana, aiutandosi l’un l’altro, progettando e agendo insieme.
E insieme arrivarono. Insieme riconobbero e adorarono il Re dei re in un bimbo nato in povertà, Gesù, l’ Amore in Cielo e in terra, il Salvatore del mondo.
A voi, a tutti i nostri Amici, e a tutte le genti del mondo,
buona Epifania del Signore Gesù!
