Papa Francesco ha visitato i giovani ospiti di un struttura per la cura delle dipendenze chimiche e delle malattie derivate.
Le parole di papa Francesco a questi Amici brasiliani sono dette anche per noi, eccovi un anticipo e, a seguire, tutto il testo.
“Abbracciare. Abbiamo tutti bisogno di imparare ad abbracciare chi è nel bisogno… Ma abbracciare non è sufficiente. Tendiamo la mano a chi è in difficoltà, a chi è caduto magari senza sapere come, e diciamogli:
puoi rialzarti, puoi risalire, è faticoso, ma è possibile se tu lo vuoi. Cari amici, vorrei dire a ciascuno di voi, ma soprattutto a tanti altri che non hanno avuto il coraggio di intraprendere il vostro cammino: Sei protagonista della salita; questa è la condizione indispensabile! Troverai la mano tesa di chi ti vuole aiutare, ma nessuno può fare la salita al tuo posto. Ma non siete mai soli! La Chiesa e tante persone vi sono vicine. Guardate con fiducia davanti a voi, la vostra è una traversata lunga e faticosa, ma guardate avanti, c’è «un futuro certo, che si colloca in una prospettiva diversa rispetto alle proposte illusorie degli idoli del mondo, ma che dona nuovo slancio e nuova forza al vivere quotidiano» (Lett. enc. Lumen fidei, 57). A tutti voi vorrei ripetere: non lasciatevi rubare la speranza! Ma vorrei dire anche: non rubiamo la speranza, anzi diventiamo tutti portatori di speranza!”Papa Francesco
Cliccate sotto per leggere il dolce e forte intervento di papa Francesco:
www.vatican.va/papa-francesco_20130724_gmg-ospedale-rio